Il consumismo e l'omologazione
Il consumismo, in particolare dagli anni '80 ad oggi ha caratterizzato ogni aspetto della nostra vita. La società ha premiato l'omologazione piuttosto che risaltare le caratteristiche del singolo. Questo tipo di approccio ha certamente i suoi pro ma anche i contro. Com'è normale che sia.
Ma andiamo ad analizzare i tre aspetti principali:
Pro | Contro |
Tanti beni | Qualità bassa |
Prezzi accessibili | Il lavoro viene sottopagato |
La Marca che acquisti ti identifica | Le differenze non sono accettate |
Siamo stati spinti a credere che la capacità di avere o poter creare un gran numero di beni sia la cosa più importante ma questo va a discapito della qualità dei materiali utilizzati, della qualità del lavoro e la sua retribuzione perché anche l'operaio o il lavoratore sono visti come spese e non come valore aggiunto di un'Impresa. Il taglio di qualità e dei costi però permette, come contro altare, di avere un prezzo finale dei beni ridotto.
E quando la psicologia ci mette lo zampino e ci spinge a valutare una persona dalla prima impressione? Cosa fisiologica si ma quando si valuta solo per l'aspetto esteriore, spesso e volentieri, significa che la marca che indossiamo o acquistiamo diventa più importante della persona che effettivamente abbiamo davanti a noi.
Questo avviene quando il consumismo è entrato a far parte di ogni aspetto della nostra vita.
Ma se volessimo cambiare?
Negli ultimi anni parte della nostra società si è resa conto che è fondamentale modificare l'approccio consumista. Che ci sono valori e beni che non possiamo dare più per scontati e che le differenze ci arricchiscono.
Questi cambiamenti li abbiamo visti su più fronti e sarà una reazione a catena che coinvolgerà sempre più tutti gli aspetti della nostra vita.
Vi faccio qualche esempio: l'attivismo femminista per costruire una società più equa, l'ambientalismo che diventa elemento caratterizzante per la così detta Generazione Z, la ricerca della difesa dei diritti e la rivendicazione di uguaglianza per tutti e tutte... e ci sarebbe un'infinità di esempi che potrei farvi come la rivendicazione di un aspetto esteriore che non miri esclusivamente alla magrezza ma che accetti e rispetti anche tutte le forme dei corpi in salute.
Si lo so possono sembrare cose non collegate fra loro o magari non direttamente al consumismo ma se ci riflettiamo vediamo una società che evolve e cambia così velocemente che quasi non ce ne rendiamo conto.
Su cosa puntare?
Se nel nostro piccolo vogliamo fare dei cambiamenti possiamo farli. Ovviamente vi consiglio di guardare al mondo dell'Artigianato perché queste persone vanno a creare oggetti o capi che sono unici, hanno un proprio stile e cosa bellissima bastano anche uno o due prodotti artigianali per differenziarci. Poi sarà alla nostra sensibilità decidere in quale misura dire addio al consumismo. Perché siamo consapevoli che rimarrà li ancora a lungo.
Unicità
Certamente puntare sull'unicità ci permette di differenziarci e di determinare una nostra identità. Poter affermare chi siamo è una grande libertà che stiamo sempre più spesso riscoprendo in vari campi della nostra vita.
Questo spesso ci permette di sentirci più forti perché finalmente siamo in armonia con noi stessi. Questo è il bello e la forza del mondo dell'Artigianato: l'essere e fare vedere chi realmente siamo.
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